AUMENTO PREZZI DEI CUBANI

ALLE · Messaggio da **ALLE** » 25 mag 2002, 12:16

Un uccellino mi ha sussurato all`orecchio che dal 1-6-2002 DIADEMA S.P.A. ritocchera` (Naturalmente verso l`alto) il prezzo di numerose vitolas (Oltre 30).
E` questo il modo di rispondere alle continue lamentele degli appassionati riscontrate tra l`altro in modo molto
accorato in questo forum?
Si discute tanto di acquisti via internet, (Con deviazione di flusso di danaro) e calo della qualita` e qual`e` la risposta?
Che ad esempio un Montecristo n°2 aumentera` di 1.00 Euro (+ 1936.27 Lire!)?
Secondo me, non ci siamo.
Buon fumo a tutti.
ALLE.

Vladimir · Messaggio da **Vladimir** » 25 mag 2002, 13:52

e io ti seguo a ruota, se la notizia e corretta!!

lobo · Messaggio da **lobo** » 25 mag 2002, 16:10

Quello non è neanche l`aumento più ecclatante, poichè coincide circa ad un 6% in più. Quello che mi fa più pensare sono i monte 4 che avranno un aumento del 15% circa, cioè passerà da 5.20 a 6.00 , che in proporzione è molto di + rispetto al monte 2! ci saranno ancora aumenti su alcuni partagas, tipo gli Shorts!!!
Anche secondo me non ci siamo, comunque buon fumo a tutti!!

Simone · Messaggio da **Simone** » 27 mag 2002, 11:56

Non ci sono parole!!
Venerdì ho fumato un Cuaba Tradicionales che non tirava. Sabato ho fumato un Punch Punch che non aveva sapore e tirava troppo. Domenica sera ho invitato amici a cena e, al termine mi sono detto: adesso mi fumo un sigaro fatto come si deve! Ho preso un siglo III di Cohiba (11 euro)! Giuro che era talmente serrato che potevo usarlo come randello. Infumabile.
Sono tre giorni che non riesco a fumare. Costo Totale? 5 + 8.25 + 11= 24,25 euro buttati in schifezze infumabili.
E Diadema giustamente cosa fa? Ma certo: più fanno schifo e più dovete pagarli citrulli di italiani, altrimenti come facciamo ad arricchirci?
Eh no. Adesso questa "truffa" ai danni dei consumatori deve terminare.
Propongo una serrata. NON COMPRATE PIU` NULLA IN ITALIA! COSTRINGIAMO DIADEMA AD ADOTTARE METODOLOGIE COMMERCIALI CORRETTE!
COMPRATE IN SVIZZERA, IN INGHILTERRA, IN SPAGNA, MA COMPRATE ALL`ESTERO!
Sono disgustato...

ilghiro · Messaggio da **ilghiro** » 27 mag 2002, 12:15

Allora riesci a capire amico mio, cosa provo nel spendere 19 euro per un Cohiba Robusto e poi sentirsi come sporgersi sul dirupo volto verso il mare e aprire il portafogli all`ingiù.
Io da parte mia boicotto alla grande. Compro da GErard: spendo meno e fumo meglio (naturalmente dipenda anche dalla produzione).
Ciao.

Simone · Messaggio da **Simone** » 27 mag 2002, 13:18

Sono con te caro ghiro e con tutti quelli che amano davvero l`habano e il fumo di qualità.
A proposito, mi sovviene che alcune tabaccherie non vendano un chico da mesi...cosa succede Diadema? La barca va alla deriva? Non si riesce più a convincere un tabaccaio che deve investire milioni in strutture per riuscire a vendere un siglo I al mese facendo pure incazzare l`acquirente perché il sigaro fa schifo? Hai, hai, hai, altro che Bigatti di Gorgonzola (con tutto il più sincero rispetto per questo appassionato commerciante), qui tra un po` ci si ritrova tutti nella bottega del buon Leoni di Lugano come ai bei tempi...
Complimenti

ilghiro · Messaggio da **ilghiro** » 27 mag 2002, 13:52

Carissimo Simone, per fine giugno ho già organizzato un tour in Svizzera. Ciao.

per V&V (simone) · Messaggio da **per V&V (simone)** » 27 mag 2002, 14:59

Caro ghiro, da cosa nasce cosa e la penisola è in fermento...fammi avere la tua mail perché pare che verso fine giugno parta una sorta di delegazione multiregionale verso Gerard...
Così li tocchiamo, li accarezziamo, li annusiamo e, soprattutto, li paghiamo quello che devono essere pagati.
Siamo in attesa.

Rocfort · Messaggio da **Rocfort** » 27 mag 2002, 15:35

Chiederei un chiarimento. Io non sono mai stato da Gerard, ma da come ne parla il ghiro devo ritenere che abbia sigari selezionati, permetta di aprire le scatole, toccare, scegliere e quindi comprare a costi leggermente inferiori a quelli italiani, ma con qualità enormemente superiore. Domanda: in Italia il ghiro, il Sig. Simone et al., non hanno ugualmente la possibilità di aprire le scatole per accertarsi della qualità dei sigari che vanno ad acquistare? Io vivo a Roma e posso aprire le scatole per valutare se comprare o meno i sigari e posso inoltre scegliere tra scatole aperte per vendita al dettaglio. Certo come ho già chiesto a Cimo cosa succede dei sigari rotti? e di quelli duri come macigni? e di quelli in box con il simpatico bicho? Io tasto, annuso, confronto e scelgo. Ma la rimanenza, gli scarti a chi vanno a finire? Forse Roma è piena di americani che pur di comprare Cohiba o Monte 2, prendono ciò che capita. Ma non penso che sia serio.
Per concludere io penso che noi appassionati abbiamo oggi la possibilità di muoverci in un mercato ancora giovane ed acerbo, ma con diverse opportunità, per lo meno nelle grandi città. E che di questo dobbiamo approfittare. Se poi si vuole il massimo, come i cabinet di lusitania o di Punch doubla corona, allora non rimane che andare abroad.
Buon fumo a tutti

Simone · Messaggio da **Simone** » 27 mag 2002, 16:13

Mi permetto di rispondere visto che sono citato direttamente (a proposito, il sig. è di davvero di troppo). Comunque la risposta alla domanda è genericamente negativa. La quasi totalità dei rivenditori non consente l`apertura e la valutazione della scatola e quasi tutti i rivenditori che accettano la vendita al dettaglio scelgono per il cliente i sigari. Unica eccezione il cigair di Molinari.
Ho comprato una settimana fa una petaca di cinque siglo III e non mi sono messo ad aprire ogni singola confezione perché ho erroneamente reputato che almeno cohiba fosse esente da macroscopici difetti produttivi. Ho sbagliato. In pratica dovrei controllare ogni singolo sigaro e verificarne la qualità. Cosa che ogni tanto faccio con il risultato che spesso non trovo neppure scatole acquistabili. Francamente mi sono un po` rotto le scatole. Che ogni volta si debba stare mezz`ora a selezionare sigari che costano un capitale e che per giunta continuano ad aumentare di prezzo...da Gerard (e non solo) questo problema non c`è neppure. E` sufficiente chiedere allo stesso Gerard di esaminare i sigari e si può stare più che tranquilli. Personalmente ritengo che, parlando di cubani, la qualità di un cabinet di Lusitania debba essere riscontrata (almeno a grandi linee) anche nella petaca di petit punch. Il cabinet, in altri termini, deve rappresentare quel plus che si avvicina alla perfezione e non il minimo della qualità.
Per il resto, ognuno ha il diritto di comprare come e dove vuole. E se si trova bene in Italia, beato lui. Vuol dire che ha trovato un negoziante davvero serio.
Saluti

ilghiro · Messaggio da **ilghiro** » 27 mag 2002, 16:42

Dammi la tua e-mail. Ci sentiamo ciao.

ilghiro · Messaggio da **ilghiro** » 27 mag 2002, 16:46

Mi sono sempre trovato bene da Gerard, ma non ci sono mai stato e ho acquistato solo e sempre tramite internet. Perchè lo faccio? Perchè in primis la situazione peggio di così in Italia non può andare e poi non ho mai avuto problemi di qualità oltr`alpe.
Tempo fa acquistai dei sigari singoli da www.havanna.ch, ma lo spedizioniere me li rovinò. Informai il fornitore. Cosa succedette? Dopo 8 gg. mi arrivarono a casa 10 Sir Wiston e 5 Eplendido gratis.
Come la metiamo?
P.S.
E` stato un caso quello di avere acquistato singoli pezzi, normalmente compro le scatole intere.
Ciao.

PETIT · Messaggio da **PETIT** » 27 mag 2002, 19:44

Sono pienamente in accordo con Simone facciamo una serrata anche con la partecipazione dei tabaccai a non acquistare sigari da chi impone aumenti ingiustificati, e che sia lunga, tipo da quando partono gli aumenti per un mese non compriamo in Italia, è chiaro che non ci ascoltano e non hanno paura di perdere l`aficionado che compra una scatola al mese di petit ma se ci uniamo qualcosa di significativo lo creiamo.
Buon fumo esclusivamente d`OLTRALPE

Vlad H.D.® · Messaggio da **Vlad H.D.®** » 27 mag 2002, 21:25

ueeeeee fermi tutti mettete dentro anche me ragazzi se vi rimane posto e voglia di avere a fianco un 28enne disperato :-)

)))))
Buon Fumo!!!!

elo64 · Messaggio da **elo64** » 27 mag 2002, 22:05

Sono pienamente d`accordo con Simone. I sigari venduti da noi per la maggior parte fanno schifo !!! Avete presente quelle "belle" cape opache,smorte,di un colorino gillastro tendente al verdino? Bene, sappiate che le pagate quanto un magnifico colorado rossastro e lucido!!!!
Per quello che mi riguarda, compra da Gerard e da Brizna a Barcellona. Due settimane fa da Gerard ho comprato un cabinet da 50 cervantes di Partagas e devo dire che non avevo mai ammirato di presenza simili meraviglie; e che competenza la Sig.ra Marie Cristine Gerard, e che cordialità!!! Altro che bettole con vetrine pseudo umidificate e scelta limitata.
CARA DIADEMA COSI` NON VA .... AUMENTARE I PREZZI POI ..... !!! MIGLIORATE LA QUALITA` E POI DEI PREZZI SE NE RIPARLA, MA CHE SIA LA PRIMISSIMA SCELTA E NON GLI SCARTI DI CUBA!!!

gorico · Messaggio da **gorico** » 27 mag 2002, 22:38

non state esagerando ?

Rocfort · Messaggio da **Rocfort** » 28 mag 2002, 10:55

penso che si stia esagerando, anch`io. I sigari in Italia sono gli stessi che altrove, chiaramente non selezionati e stocchati prima di essere venduti. Chiedere a Diadema conto della qualità dei sigari cubani mi sembra eccessivo. Diadema e soprattutto i tabaccai dovrebbero esercitare maggior controllo su quello che mettono in commercio, ma qui è tutto un`altro discorso molto più complesso. Torno a dire fatevi amico un appassionato che vende sigari dalle vostre parti, creascete nella passione con lui e qualcosa potrà nascere anche in Italia. Altrimenti torniamo al passato, alle gite fuori confine, alle spedizioni via corriere etc. etc.

Simone · Messaggio da **Simone** » 28 mag 2002, 14:28

la mia mail è studioscelsa@yahoo.it
ciao.

Simone · Messaggio da **Simone** » 28 mag 2002, 14:35

Ma per quale ragione io dovrei farmi amico un tabaccaio? Cos`è mi fa un favore a vendermi scatole di sigari da 400.000 lire? No dico, ma scherziamo? Io non ho nessuna voglia di arruffianarmi un tizio dal quale compro sigari. Se compro un auto, una moto, del vino pregiato o dei gioielli dovrei prima farmi amico il rivenditore sennò questo bene fa a fregarmi? Ma che razza di mentalità sarebbe questa.
Gerard non è affatto mio amico, come non lo è Jesul Maria Alzola eppure mica mi fregano solo per questo.
Evidentemente tra lei e il suo tabaccaio si è creato un rapporto privilegiato senza dubbio foriero di ottime cose, ma non è pensabile che sia un presupposto per chiunque voglia acquistare sigari. Chi fuma habanos e spende quello che spende ha il diritto sacrosanto di acquistare sigari perfetti e se Diadema non è in condizione di garantire almeno questo (lasciamo pure perdere il prezzi che costituiscono la classica beffa oltre al danno) che lasci perdere.
Cordialità.

V&V union · Messaggio da **V&V union** » 28 mag 2002, 14:37

no. Credo che questo sia solo l`inizio di un movimento di autocoscienza dei fumatori di sigari avana destinato, forse, a qualcosa di buono...
Non è d`accordo?

Rocfort · Messaggio da **Rocfort** » 28 mag 2002, 15:36

Continuo a pensare che ragioni geografiche impediscano la comprensione tra il sottoscritto ed il Sig. Simone. Io sono propenso alla amicizia, al rapporto personale, agli scambi di opinione gratuiti ed a dare e ricevere consiglio. Sono amico del mio vinaio e solo per questo ho in cantina verticali di sassicaia, solaia del 97 ed altro. Sono amico del mio verdumaio ed è per questo che trovo l`asparago selvatico, la percoca di Turi etc. Sono amico del mio formaggiaio ed è per questo che riesco a trovare del caciocavallo podolico stagionato. Pago tutto, questo è certo, ma spesso avere soldi e poter pagare non è tutto nella vita e tante cose, a cominciare dalla amicizia, non possono propio essere comprate.

Simone · Messaggio da **Simone** » 28 mag 2002, 16:47

No! Non mi dica così! Io sono milanese (bauscia) ma ho un sacco di amici a Roma (nessun negoziante) oltre al fatto che amo moltissimo la nostra capitale. C`è persino il mio commercialista a Roma, figuriamoci un po`. Io amo i formaggi piemontesi (specie quelli di Guffanti di Arona) e francesi, che mi vende un signore che ha un negozietto ben fatto in p.zza Wagner, senza che sia mio amico. Lo stesso dicasi per il vinaio che mi vende lo stesso bottiglie di Sassicaia ma mi consiglia anche vini molto meno costosi suppur stupendi. Confesso che invece all`ortolano sono propenso a non affezionarmi (ma cos`è la percoca di Turi?).
Io credo, mr Luigi, che la vera differenza di natura geografica tra di noi stia nella c.d. "cultura dell`amico" che non appartiene al sottoscritto ed alla maggioranza dei nati e cresciuti a nord. I miei amici sono altri, sono quelli con cui ho condiviso la vita (e talvolta i sigari) e con i quali passo più tempo possibile, non certo il prestinaio (versione milanese del fornaio) o il cervelè (versione milanese del macellaio) che mi vende comunque il cosciotto d`agnello danubiano steccato alle erbe dei carpazi...
Con sincera simpatia

Mandi · Messaggio da **Mandi** » 28 mag 2002, 17:06

Capisco la rabbia e indignazione, anche io sono spesso incappato in bastoni cubani, ma mi sembra un po’ esagerata la presa di posizione. Francamente anch’io compro a Cuba così come in Italia, e partendo dal presupposto che ognuno è libero di comprare dove meglio crede, ci mancherebbe altro, trovo poco elegante e irriverente la cordata anti-diadema, come se dovesse fungere da capo espiatorio per i problemi dei cubani!!!
Buon fumo... e sereno, Mandi

simone · Messaggio da **simone** » 29 mag 2002, 20:32

Poco elegante è l`immissione sul mercato di schifezze in serie ed irriverente è venderli pure ad un prezzo pauroso. Non è Diadema che fa i sigari ma li commercializza in Italia e, pertanto, in Italia è responsabile verso gli acquirenti. Tu venderesti automobili che non si accendono neppure perché tanto non le fabbrichi tu? Non credo proprio... come non credo che si possa praticare una politica di prezzo selvaggia senza alcun riguardo per i consumatori finali. Chi se non Diadema dovrebbe rispondere di quello che vende nel nostro paese? Fidel Castro?